Ecco una sintetica illustrazione del disciplinare vigente in Italia per quanto riguarda la normativa sugli impianti elettrici. Se si è in procinto di installare un nuovo impianto o rinnovarne uno vecchio, occorre sapere quali sono le norme che attualmente li regolamentano.
Quali leggi per l’impianto Elettrico?
Da circa tre anni sono entrati in vigore il D.M. 37/2008 e il D.L. 112/2008, in sostituzione della norma precedente, la legge 46 del 1990. I decreti attuali stabiliscono quali sono i soggetti autorizzati a progettare e installare le principali tipologie di impianti elettrici e a quali prescrizioni devono attenersi nel farlo.
In accordo con la normativa sugli impianti elettrici, il Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) è l’associazione riconosciuta dallo Stato e dalla Comunità Europea deputata a stabilire e definire le regole di riferimento per la progettazione e la realizzazione tecnico-scientifica degli impianti e dei relativi prodotti a essi correlati.
I punti principali della normativa
Vogliamo esporre per punti essenziali quali sono le caratteristiche fondamentali che un impianto elettrico civile (destinato cioè ad abitazioni, magazzini, negozi, scuole, uffici e laboratori) deve rispettare per essere ritenuto a norma, secondo le leggi indicate nel paragrafo precedente.
La normativa sugli impianti elettrici:
- stabilisce la tensione di alimentazione (220 V tranne che negli ambienti umidi o bagnati, nei quali è inferiore)
- classifica le tipologie di ambiente destinate ad accogliere l’impianto (ad es. ordinari, umidi, corrosivi, soggetti a pericolo di incendio o di esplosione ecc.)
- individua i coefficienti utili a determinare il carico elettrico dell’impianto
- definisce lo schema generale dell’impianto e stabilisce quali materiali utilizzare per realizzarlo (conduttori, sezione e colori dei cavi)
- precisa le caratteristiche dei comandi, delle prese e di tutti gli accessori dell’impianto elettrico
- indica le protezioni necessarie (salvavita)
- determina gli elementi obbligatori dell’impianto di messa a terra (dispersori, collettore, conduttore)
- decreta il funzionamento del coordinamento tra gli impianti
- stabilisce quali sono le verifiche di collaudo indispensabili
Se desideri approfondire ulteriormente i particolari della normativa sugli impianti elettrici, ti consigliamo la lettura del D.M. 37/2008 .