Il circolatore della caldaia, detto anche pompa, è il componente che attivamente manda in circolo in casa l’acqua calda che
l’impianto produce. È un elemento fondamentale sia dal punto di vista del benessere domestico sia da un punto di vista della sicurezza dell’impianto.
La funzione della pompa circolatore nella caldaia
La caldaia ha lo scopo di riscaldare l’acqua che viene utilizzata in casa, sia nel circuito sanitario sia nel circuito del riscaldamento. È composta da elementi che producono l’acqua calda, il bruciatore, ed elementi che smistano questa acqua calda in base alle necessità dell’utente finale, il circolatore.
A prescindere dal modello di caldaia che viene installato in casa, il funzionamento del circolatore è sempre lo stesso: viene prodotta acqua calda e questa pompa la spinge fuori dalla caldaia convogliandola nei due circuiti. L’aspetto che potrebbe risultare diverso è la gestione dell’accensione del circolatore. In alcuni modelli, infatti, questa della caldaia entra in funzione quando l’acqua calda arriva e continua a spingere finché la caldaia non si spegne.
Esistono poi altri modelli in cui il funzionamento del circolatore è regolato, come altri aspetti, dalla scheda elettronica di controllo che modula, per la funzione di riscaldamento, la potenza e l’accensione della pompa in base alla temperatura dell’acqua in uscita per mantenere una temperatura costante e in linea con le richieste dell’utente o del cronotermostato.
Questo secondo tipo di funzionamento è molto presente nelle caldaie di più recente fabbricazione che sfruttano la tecnologia inverter per ridurre i consumi mantenendo la qualità della produzione di calore.
Riconoscere le anomalie del circolatore
Per individuare questa pompa all’interno della caldaia occorre cercare un cilindro, solitamente nero o blu, con una vite tagliata al centro. Al suo interno si trova un meccanismo che fa muovere l’acqua. Agendo sulla vite è possibile regolarne la potenza, ma si tratta di cambiamenti che è bene discutere prima con un tecnico esperto.
Il sintomo più diretto ed immediato per rendersi conto se il circolatore della caldaia non funziona bene è una caldaia che non si avvia. Se infatti la caldaia non è in grado di espellere l’acqua calda che viene prodotta al suo interno, perché per esempio la componente della caldaia è incrostato di calcare o qualcosa si è incastrato nel meccanismo, si innesca un circuito di sicurezza che non dà il consenso alla combustione: dell’acqua bollente che si accumula all’interno della caldaia può provocare situazioni di pericolo e surriscaldamenti che possono danneggiare le componenti interne.