La scheda di gestione della caldaia, nota anche come scheda madre elettronica, è un componente ormai presente nella stragrande maggioranza delle caldaie di nuova fabbricazione. È l’elemento che gestisce tutte le attività delle componenti della caldaia ed è anche piuttosto delicata.
Scheda di gestione caldaia: Il cervello della caldaia
La caldaia funziona rispondendo a impulsi elettrici e a differenze di pressione che vengono letti ed elaborati dalla scheda di gestione. La scheda è composta da circuiti stampati, transistor e semiconduttori del tutto uguali a quelli che si trovano sulle schede madri dei computer. La scheda infatti, come la scheda madre di un pc, tiene sotto controllo ogni attività della caldaia e risponde anche alle anomalie spegnendo, se serve, la caldaia e mostrando un messaggio di errore, che varia in base al tipo di caldaia e di display, che poi viene interpretato dal tecnico e risolto.
Trovandosi in un generatore di calore che si colloca, solitamente, all’esterno dell’abitazione, la scheda di gestione può andare incontro a problemi derivanti dalla sporcizia che la caldaia produce con il suo normale funzionamento (polvere, sedimenti, ossidazioni) , da quella che penetra dall’ambiente circostante e da eventuali anomalie di cablaggio o collegamento con tutte le componenti a cui questa è collegata.
Anomalie della scheda elettronica caldaia
Quando la scheda di gestione della caldaia smette di funzionare come dovrebbe il sintomo più evidente è che la caldaia non parte. Se l’impianto smette di funzionare all’improvviso dopo un forte temporale è probabile che l’acqua piovana sia penetrata nella caldaia e abbia creato un cortocircuito alla scheda di gestione. Stessa situazione può verificarsi in caso di sbalzi di corrente improvvisi, sulla rete elettrica o a causa di un fulmine. La scheda di gestione è un componente elettrico molto importante ma altrettanto delicato.
Molti problemi di malfunzionamento della scheda di gestione possono essere evitati installando correttamente la caldaia in un punto protetto dalle intemperie o, nel caso questo non sia possibile, aggiungendo una copertura che eviti alla pioggia di penetrare nella cassa della caldaia tramite le giunture dei pezzi o il tubo di scarico dei fumi.