Disinformazione e negligenza sono spesso cause che portano a trascurare la messa in sicurezza degli impianti elettrici, obbligatoria per legge e necessaria per la tutela degli utilizzatori dell’impianto. Ecco le ragioni per cui ti consigliamo di pretendere che gli impianti elettrici con i quali hai a che fare siano a norma.
Impianti elettrici a norma per la sicurezza
Maggiore sicurezza: gli impianti elettrici deteriorati, sia civili che industriali, sono maggiormente soggetti al rischio di malfunzionamento o di guasto. Rischio che si traduce in pericolo di incendi o di scosse che nei casi peggiori possono essere letali. Gli impianti elettrici a norma, cioè certificati e sottoposti ad adeguamento e manutenzione da personale specializzato, equivalgono a una garanzia di maggiore sicurezza per chi ne fruisce, a casa come nel posto di lavoro.
Rispetto della normativa in vigore: il D.M. 37/2008 e il D.L. 112/2008 individuano i soggetti autorizzati alla progettazione e all’installazione di impianti elettrici a norma di legge e stabiliscono a quali prescrizioni devono attenersi nel farlo. Il D.p.r. 462/2001, inoltre, disciplina le verifiche di sicurezza sugli impianti elettrici di messa a terra. Infine, le norme CEI prescrivono le regole per la progettazione e la realizzazione tecnica degli impianti. Approfondisci la normativa su impianti elettrici.
Se stai per acquistare un locale commerciale o un’abitazione o se sei in procinto di farli costruire o di prenderli in affitto, accertati che gli impianti elettrici siano a norma, ovvero rispettino le caratteristiche richieste dalle leggi vigenti.
Risparmio energetico: un impianto elettrico a norma ti tutela di più e al tempo stesso ti permette di risparmiare perché dal momento in cui offre prestazioni ottimali diminuisce gli sprechi di energia (al contrario molto frequenti in un impianto usurato o non omologato) e di conseguenza riduce la spesa relativa al consumo derivante dal suo utilizzo.