Con la nuova normativa 4690 impianti elettrici, per la prima volta si regolamenta tutto ciò che riguarda gli impianti elettrici, idrosanitari e anti incendio e per la prima volta chi fornisce questo tipo di servizio deve essere in possesso di un certificato specifico per svolgere il lavoro. Questa norma è un vero e proprio cambiamento con le leggi del passato.
Legge 46 90 in cosa consiste
La legge 46 90 del 5 marzo 1990 è una norma che regolamenta la sicurezza di tutti gli impianti elettrici, riscaldamento e climatizzazione, radiotelevisivi, idrosanitari e tutti gli impianti per il trasporto di gas, montacarichi, scale mobili e gli impianti antincendio.
Le nuove regole della Legge 46 90
Questa legge, per la prima volta, specifica l’obbligo di possesso di requisiti professionali e tecnici per tutti coloro che utilizzano questi impianti per lavoro. Questo perché prima di questa norma, chiunque poteva svolgere l’attività di manutentore senza avere specifica esperienza. Questa legge determina quali siano i requisiti da avere, e quali i certificati obbligatori rilasciati da una commissione nominata dalla camera di commercio.
La legge 46 90 per impianti termici dispone che ogni progetto per la trasformazione e ampliamento dell’impianto e per l’istallazione di impianti termici, deve essere esclusivamente di competenza di professionisti iscritti all’albo professionale. La legge 4690 riprende dalla precedente 186/68 fatta da soli due articoli che stabilivano che tutti gli impianti dovevano essere fatti a regola d’arte e che devono realizzarsi secondo le norme CEE.
Inoltre la nuova norma 46 90 stabilisce il diritto del committente e l’obbligo dell’installatore con una dichiarazione di conformità dove si dichiara che l’impianto è realizzato seguendo le norme. Questo è fondamentale per il rilascio del certificato di agibilità e conformità e nel caso di grandi strutture per ottenere il certificato antincendio.