A volte può accadere che la caldaia perda acqua e solitamente questo manda nel panico i proprietari. In realtà i motivi possono essere molti, la maggior parte risolvibile autonomamente, in altri casi è invece necessario l’intervento di un tecnico specializzato.
Caldaia che perde acqua: la valvola di sicurezza
La valvola di sicurezza è un dispositivo che impedisce l’innalzamento eccessivo della pressione dell’apparecchio. Se perde acqua vuol dire che la valvola ha un problema legato o alla pressione troppo alta o a un suo danneggiamento.
Molto importante per la sicurezza dell’impianto che la valvola sia sempre correttamente funzionante. Per prima cosa va controllata la pressione, se è alta va abbassata aprendo la valvola, come indicato nel libretto di istruzioni della caldaia, e attendere che fuoriesca l’acqua e la pressione si abbassi. Se la pressione è normale è meglio spegnere la caldaia e chiamare un tecnico che controlli il corretto funzionamento della valvola di sicurezza.
Fori sul circuito idraulico o al vaso espansione
Ovviamente, perdite possono generarsi a livello di altre componenti che compongono il circuito idraulico della vostra caldaia. Si pensi innanzitutto alla scambiatore, dove l’acqua scorre per essere riscaldata e dove può crearsi calcare al punto da ostruirne le piastre e perforarne le pareti.
Oppure consigliamo di ragionare sul vaso di espansione, componente che ha la funzione di assorbire l’aumento di pressione interna della caldaia quando l’acqua viene riscaldata. Questa componente rischia di usurarsi e forarsi provocando, appunto, perdite di acqua.
Se la perdita riguarda i termosifoni
La causa più comune in assoluto è la presenza di aria nelle tubature, specialmente all’inizio della stagione fredda quando si cominciano ad accendere i termosifoni dopo un lungo periodo di inattività.
Per risolvere il problema basta aprire le valvole di tutti i termosifoni, partendo da quello più lontano dalla caldaia, ed eliminare l’aria in eccesso. Fatto questo a perdita di acqua dovrebbe interrompersi, ma se così non fosse si possono indagare ulteriori cause. Si può passare al controllo delle guarnizioni, queste con il tempo si usurano e non sono più in grado di isolare la giuntura. In questi casi occorre procedere con la sua sostituzione. Un’altra causa potrebbe essere la rottura, anche minima, delle tubature. Il tempo e l’accumulo di calcare possono causare questo tipo di danni, per questa ragione è sempre bene pulire regolarmente la caldaia ed evitare che si formi troppo calcare, che ha un’azione corrosiva sui metalli.
Assistenza mirata in caso di perdite di acqua
Le nostre indicazioni possono fornire uno spunto per procedere con alcune verifiche mirate a definire la causa della perdita. Ma richiedono, comunque, una certa esperienza e buona conoscenza della composizione e funzionamento della caldaia. Sconsigliamo di procedere in autonomia, se non si sa bene come e cosa fare, quindi di richiedere del centro di assistenza alle caldaie vaillant.